Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile.
Essere donna è così affascinante.
È un’avventura che richiede un tale coraggio,
una sfida che non annoia mai.
Ma il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.
Forse dovrei raccontarti un mondo di innocenze e gaiezze. Ma sarebbe come attirarti in un inganno, sarebbe come indurti a credere che la vita è un tappeto morbido sul quale si può camminare scalzi, e non una strada di sassi. Sassi contro cui si inciampa, si cade, ci si ferisce. Sassi contro cui bisogna proteggersi con scarpe di ferro. Ma neanche questo basta perché, mentre proteggi i piedi c’è sempre qualcuno che raccoglie una pietra per tirartela in testa…
Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato
“ La lettera ”
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4 commenti:
parole vere...questo libro è una fonte continua di riflessioni
Già...e oggi mi è tornato alla mente...
quanto ho amato quel libro..
Si anche a me è piaciuto tanto
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