Cronaca di un litigio
Ciccio mi telefona dicendo se voglio accompagnarlo
dal sarto per il vestito, io sinceramente non ho tanta voglia
di uscire in più l'ultima volta lui ha detto che io facevo le smorfie
se non mi piaceva qualcosa...
Quindi gli ho detto che se non era un problema poteva andare da
solo così si sarebbe sentito anche più libero nella scelta... lui con la
voce mogia, da cane bastonato ha detto che andava bene...
Dopo poco l'ho chiamato, mi dispiaceva che l'avesse presa male
quindi mi sono detta se ci tiene ancora che io lo accompagni
mi forzerò anche se non ho voglia di uscire e magari non farò
smorfie lasciando a lui la scelta.
Gli dico tutto ciò e lui mi è sembrato contento, così passa sotto
casa, salgo in macchina arriviamo nei pressi del negozio chiama
al tel. PG (definito da lui il suo consulente in materia)... lì mi
è presa la carogna... se ti eri già organizzato perchè non me lo hai
detto visto che sapevi che non avevo voglia di uscire.
Da arrabbiatura nasce arrabbiatura e così ho preso un autobus
e me ne sono tornata a casa, d'altronde non avevo voglia di
uscire e di sicuro la mia presenza non era poi più così fondamentale.
Rientra alle 21,00 con una rosa rossa... la mia arrabbiatura è sconfinata
odio quando mi porta i fiori per farsi perdonare, anche i fiori non hanno
più il valore di dono, di amore, di ti ho pensato... grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
* Basta un poco di zucchero...*
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4 commenti:
@______@"
Che dobbiamo fare...
Santa pazienza!!!!!
Già Stella
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