Non è affatto facile questo periodo per noi, anche come coppia non riusciamo a restare tranquilli e a turno ci sbraitiamo contro...voglio la tranquillità e la voglio con tutta me stessa, portarmi la guerra in casa non aiuta, ma mi rendo conto che entrambi abbiamo i nervi a fior di pelle, che basta anche solo sfiorarci nella maniera sbagliata che scoppia la bomba.
Forse nel suo caso è una insoddisfazione di fondo, questo non esser in grado di pur volendo, il fatto che il suo amico/collega aspetta un bimbo e lui che lo vorrebbe tanto deve aspettare, deve attendere anche se non dipende da lui, lo so l'amore è anche questo, ma a volte se le cose non si dicono e si tengono chiuse dentro, giuste o sbagliate che siano possono creare macelli.
Non voglio colpevolizzarmi, più di quanto già faccia ma ho paura che questa situazione che inevitabilmente stiamo portando a tacere dentro di noi (visto che non c'è altro da fare) crei dei piccoli focolari che con niente si infiammano e scoppiano.
Forse è solo un periodo, forse passerà in fretta...ma adesso un po' fa paura.
Adesso mi metto a preparare qualcosa per pranzo volevo preparare le pennette al pesto di pistacchi di Bronte, ma so che dopo il litigio di stamattina ci terremo il muso anche durante il pranzo sempre che Ciccio torni, visto che è uscito sbattendo la porta.
